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INTRODUZIONE
Tra le patologie reumatiche in gravidanza una delle forme più pericolose per il nascituro è, quasi certamente, il lupus eritematoso sistemico (LES).
Tale patologia materna può provocare, nel neonato, il lupus neonatale cardiaco.
Il LES è una malattia connettivale sistemica ed è caratterizzata da fasi di attività e fasi di quiescenza. Circa una donna su mille può esserne affetta e la diagnosi non è sempre molto precoce. 

ASPETTI CLINICI
Nelle persone affette da LES i quadri clinici sono molto eterogenei.Nel 90% dei casi prevale il coinvolgimento articolare, con forme di artrite periferica non corrosiva.
Nell'ottanta per cento dei casi c'è interessamento cutaneo,con lesioni vasculitiche,rash malare, lupus discoide, ecc.. In altri casi si riscontrano sierositi (pleurite, pericardite), coinvolgimento neurologico (corea, convulsioni), danno renale (glomerulonefriti), alterazioni ematologiche (trombocitopenia, anemia emolitica, leucopenia).

PATOGENESI
La malattia è probabilmente causata da una predisposizione genetica sulla quale possono agire triggers ambientali (virus, radiazioni ultraviolette,ecc.).che provocano l'attivazione policlonale dei linfociti B.
Tale attivazione genera la disregolazione dei linfociti T che perdono la capacità di rimuovere gli immunocomplessi.
L'accumulo di immunocomplessi provoca la vasculite.

GRAVIDANZA E LES
Durante il periodo gravidico il rischio di riacutizzazione del LES aumenta notevolmente, dal 40% al 60%.

COMPLICANZE NEONATALI
Il lupus neonatale cardiaco rappresenta una grave complicanza in donne con autoanticorpi anti SSA/Ro ad alto titolo. Il blocco atrio-ventricolare completo è la forma neonatale più grave. Si riscontra in circa il 2% dei nati da primigravide.
Purtroppo il rischio aumenta del 15% nella gravidanza successiva,e del 10% se il figlio precedente ha avuto una forma cutanea di lupus neonatale.
Importante è sapere che il blocco atrio-ventricolare compare già in utero, è permanente e può essere fatale (15%-20% di mortalità).
Primo segno clinico del blocco A:V: è la bradicardia fetale che si riscontra dopo 18- 28 settimane di gestazione. Tale blocco è provocato da fenomeni infiammatori e dalla fibrosi del sistema di conduzione.
Il 50%-60% di questi neonati richiede l'impianto di un pacemaker già durante l'infanzia.
In tutti i bambini che presentano questa malattia e che sopravvivono con un buon outcome, dovrebbe essere posizionato un buon pacemaker nell'adolescenza, per evitare il rischio di morte improvvisa. Possono anche essere previste manifestazioni ematologiche o anomalie epatiche.. Bisogna tener presente che il neonato può presentare lesioni cutanee simili a quelle dell'adulto che compaiono dopo la fototerapia o l'esposizione alla luce solare.Il rash scompare spontaneamente dopo 4/6 mesi.

MANAGEMENT
E' necessario un accurato controllo multidisciplinare dei soggetti affetti.

TERAPIA
Fino ad oggi molti farmaci sono stati usati durante la gravidanza per ridurre i danni neonatali.Ricordiamo il prednisolone, l'acido acetilsalicilico,,l'azatioprina, l'idrossiclorochina,ecc. 
I farmaci biologici, come il rituximab ed il belimumab sono usati limitatamente.
Recentemente è stato pubblicato un lavoro che presenta un farmaco biologico mirato al recettore neonatale Fc Rn.
Su tratta del ROZANOLIXIZUMAB, usato in una donna alla quarta gravidanza, in accordo con protocollo compassionevole. 
In questo caso la gravidanza si è conclusa senza complicazioni, con parto vaginale spontaneo alla 37a settimana di gestazione.
Il neonato era sano, con elettrocardiogramma ed ecografia normali.
Alla quarta settimana di vita del neonato si è sviluppata una dermatite compatibile con un quadro di lupus neonatale cutaneo.
Non è stato necessario usare immunoglobuline endovena perchè non si sono verificati eventi avversi.
Potrebbe essere questa la via che sbloccando il recettore Fc Rn rappresenterà una nuova frontiera nella prevenzione del lupus neonatale cardiaco.

BIBLIOGRAFIA
- Bermas BL., Smith NA. Pregnancy In women with systemic lupus erythematosus. Literature review current through.Feb: 2018
- Sorz A., Santangelo N., Piccoli M., Businelli C., Maso G. Patologie reumatiche in gravidanza. IRCCS Materno Infantile Burlo Garofolo, Trieste, 2018-2022
- C.De Fazio - Blocco del recettore FcRn; nuova frontiera nella prevenzione del lupus neonatale cardiaco. Quotidiano Cardiologia - 28.10.2025